domenica 14 giugno 2020

Carnevale della Matematica #141

"Il merlo tenebroso"



Benvenuti all'edizione 141 del Carnevale della Matematica!
Questo è l'ottavo Carnevale ospitato da Mr. Palomar. L'anno scorso nessuna edizione era stata pubblicata su queste pagine, ed era decisamente ora di interrompere questa lunga assenza. 

Com'è tradizione, qualche parola sulle proprietà matematiche del numero 141. 
Innanzitutto è (in base 10) un numero ondulante, cioè è formato da due sole cifre che si alternano secondo un pattern del tipo ABABAB... Prima di lui ci sono solo tre numeri ondulanti: 101, 121 e 131.
E' anche un numero pentagonale centrato: in altre parole è possibile (in modo, diciamo così, "pitagorico") disporre 141 puntini in modo da formare un pentagono, mettendo un puntino al centro e tanti puntini disposti attorno al centro in successivi strati di forma pentagonale (i numeri precedenti a 141 che godono di questa prerogativa sono 1, 6, 16, 31, 51, 76 e 106).
Il 141 è anche un numero endecagonale.
Se consideriamo i primi 13 numeri naturali e per ciascuno calcoliamo la somma dei divisori, la somma di tutte le 13 somme ottenute è uguale proprio a 141.
Non è un numero primo, ma i matematici lo definiscono "semiprimo", perché è il prodotto di due numeri primi, 3 e 47.
Fa parte di alcune terne pitagoriche, per esempio (141, 188, 235) e (141, 1100, 1109).
E' persino un numero "malvagio", secondo la definizione di Conway.

Prima di iniziare con la carrellata dei contributi, ecco la cellula melodica gentilmente prodotta, come ogni mese, da Flavio "Dioniso" Ubaldini. Dopo l'esperimento della scorsa edizione ospitata dalle Notiziole di .mau., credo che questa sia la prima volta in cui la cellula viene fin dal'inizio pubblicata in una versione armonizzata a più voci (sempre grazie a Dioniso).

   

Il tema che ho scelto per questo Carnevale è una singola parola: storie.
Come sempre, non è un tema obbligatorio: qualcuno l'ha seguito, qualcun altro no.

Partiamo da Annalisa Santi e dal suo blog "Matetango".
Il suo contributo, "Caccioppoli e Hardy, gossip matematico" è perfettamente in linea con il tema "Storie"
Come mi scrive la stessa Annalisa, è un gossip matematico perché racconta di "storie curiose legate a due personaggi quasi contemporanei, un italiano e un inglese, ricordati per i loro grandi contributi matematici, ma che sono stati protagonisti anche di fatti curiosi, a volte forse fantasiosi, riportati dalle cronache dell'epoca e uniti da un tragico destino".


Roberto Zanasi, dal suo blog "Gli studenti di oggi", mi segnala un suo articolo nel quale viene preso in considerazione il calcolo della quantità di informazione contenuta in una curiosa "moneta a tre facce", o, come dice lo stesso autore, in un flip-flap-flop.

Il contributo di Flavio Ubaldini, in arte Dioniso, pubblicato su "Pitagora e dintorni", si intitola "Zenone, Achille, la tartaruga e... Pitagora":
"Pitagora fu nel corpo di Zenone di Elea e sotto quelle spoglie investigò il problema della...”
Così si chiudeva “Il mistero del suono senza numero”. E così si apre il suo seguito a cui Dioniso ha cominciato a lavorare e che probabilmente vedrà la luce nel 2021.
Colgo l'occasione per augurare a Flavio buon lavoro e in bocca al lupo per il suo nuovo progetto!


Leonardo Petrillo invia un articolo pubblicato sul suo blog "Scienza e Musica", che cerca di introdurre nel modo più semplice l'equazione fondamentale alla base della meccanica quantistica: l'equazione di Schrödinger.


Il padre fondatore del Carnevale, Maurizio Codogno, è come al solito molto generoso con i suoi contributi.
Sul "Post" ha scritto i seguenti articoli:
Quando semplificare peggiora le cose, dove prende spunto dall'infelice spiegazione dell’assessore lombardo Giulio Gallera sull'indice di contagio e spiega quali sono i problemi di un'eccessiva semplificazione;
Come fare più test per il coronavirus, che spiega un metodo non convenzionale con tutti i suoi pregi e difetti per accelerare i tempi;
Sorteggi e quote rosa, che commenta il previsto sorteggio pilotato per la classe di matematica al liceo Talete, un sorteggio che probabilmente era inutile;
- Il coronavirus e i modelli matematici "inadeguati", in cui Codogno cerca di spiegare perché i modelli non sono la realtà anche quando sono fatti molto bene.

Sulle "Notiziole" c'è il solito giro di quizzini: Somme vicineDoppia uguaglianzaGrandi potenze e Correttori di bozze.

Per quanto riguarda le recensioni, .mau. propone:
Great Book of Math Puzzles, un vecchio libro che non vale però molto; 
La matematica dei virus, un instant ebook ben fatto ma probabilmente un po' costoso per la quantità di materiale; 
Humble Pi, in cui Matt Parker si mette a raccontare degli errori matematici nella vita reale (c'è anche la traduzione italiana, se siete diversamente anglofoni); 
One Hundred Problems in Elementary Mathematics, problemi scelti da Hugo Steinhaus (e dite nulla!), molto belli anche se tradotti in un inglese un po' farraginoso.



Non ci potrebbe essere Carnevale della Matematica senza gli ineffabili Rudi Mathematici, che mi riferiscono di "combattere la sempiterna sfida che ci vede impegnati a mandare contributi al Carnevale entro i limiti temporali possibili, ma a mo’ di asintoto, insomma il più possibile vicino alla scadenza". Subito dopo, i Rudi giungono ad affermare che "il povero anfitrione di turno si può liberamente inquietare e altrettanto liberamente maledirci e augurarci ammaloramenti di vario genere e natura". Lungi dal pensare a simili ingiustificati anatemi, elenco invece i contributi che giungono dal loro blog "Rudi Matematici" sul sito delle Scienze, corredandoli con le stesse descrizioni fornitemi dagli autori.
- Restare in equilibrio, un post della famiglia dei Paraphernalia Mathematica e come tale scritto dal Gran Capo in persona. Il titolo preannuncia correttamente che ivi si disquisisce della geometria solida connessa a quei corpi che non hanno intenzione di sfracellarsi per terra, e i meno giovani (o meglio: i vecchi bacucchi come noi) si allieteranno nel vedere  citato il leggendario Ercolino Sempreinpiedi (chi non lo ricorda si rallegri e si goda la sua giovinezza).
- China Great Walls e Pere Pere è un post dal titolo non troppo chiarificatore, ma sono cose che succedono, quando si presentano giochi strambi e fantasiosi. E beh, sì, certo: se si parla di presentazioni di giochi, gli è perché questo è un post della serie Zugzwang!, per l’appunto la rubrica che popolarizza strambi giochi da scacchiera.
- Alta velocità, bassa prenotazione è invece il post istituzionale di soluzione al problema pubblicato su “Le Scienze”  di maggio. Persistono indomiti dei problemi nella ricezione dei lettori, cosicché anche stavolta ci siamo limitati a pubblicare una scarna e poco creativa soluzione redazionale, ahimè.
- L’orologio di Kant fa parte della categoria “Quick&Dirty”, ovvero di quei problemi “Sporchi&Veloci” che assai spesso sono molto più sporchi che veloci: parecchia gente ha cercato di capire come abbia fatto il vecchio Immanuel a rimettere la sua vecchia pendola, e il creatore delle tre “Critiche” è stato sommerso da ipotesi (e naturalmente, da altre critiche).
- Buon compleanno Nora! è – come facilmente su può dedurre – un “compleanno” che a suo tempo è uscito sull’e-zine con il titolo “Carta e Punzone”. Chi sarà mai la festeggiata, Eleanor Pairman o Nora Brown? Domanda trabocchetto, visto che si tratta della stessa persona: probabilmente troppo poco nota sia con il primo che con il secondo nome, l’intraprendente Nora è stata una pioniera coraggiosa e indefessa nel suo intento di far arrivare la matematica anche ai non vedenti.
Infine, per quanto riguarda la gloriosa e-zine dei Rudi, il numero di giugno deve ancora uscire, ma è disponibile quello di maggio, che porta il bel numero 256 (2 alla 2 alla 3).



Anche Gianluigi Filippelli e il suo storico blog DropSea collabora al Carnevale con una notevole abbondanza di contributi.
Due contributi arrivano dalla rubrica "Particelle musicali" (serie di post che prende come spunto titoli e testi di canzoni di vario genere per approfondire argomenti scientifici):
Un epico principio olografico, in cui si discute dell'ipotesi teorica del principio olografico a partire da "The Holographic principle" degli Epica;
- In the line of fire, che parte da "The Center of the Universe" dei Kamelot per affrontare il concetto fisico e matematico del centro dell'universo, partendo da Copernico fino ad Einstein.
Doppio appuntamento anche con i "Rompicapi di Alice":
- Misure (an)alcoliche, su una particolare miscela di acqua e brandy;- L'ambiguo cilindro, su una particolare figura geometrica scoperta da Kokichi Sugihara.
Per "Le grandi domande della vita", Gianluigi propone Un po' di luce in questo grigio in cui si esamina, tra gli altri, il paradosso dei gemelli e il concetto di infinito.
Altri articoletti sparsi proposti da Dropsea sono i seguenti:
- La scimmia instancabile , scritto in occasione del towel day di quest'anno, riguarda il paradosso logico-matematico della scimmia che batte a caso i tasti di una macchina da scrivere;
- Condominio microscopico, dedicato alla statistica di Bose-Einstein e al principio di esclusione di Pauli.
Da Edu INAF Gianluigi segnala infine la videopillola Keplero, le orbite e la materia oscura di Sandro Bardelli, in cui i concetti riassunti nel titolo vengono approfonditi utilizzando la matematica delle scuole superiori.


Come al solito, Maddmaths! partecipa al Carnevale con una valanga di contributi, tutti di grande interesse.
Per cominciare, nell'ultimo periodo MaddMaths! ha ospitato un certo numero di interventi sul Covid-19 da un punto di vista matematico. Eccoli:
Ilaria Dorigatti e le previsioni dei modelli matematici del Covid-19. Ilaria Dorigatti, 37 anni, dottorato in matematica all’Università di Trento, sposata con due bambini piccoli, da quasi dieci anni lavora a Londra presso il Centro per l’analisi globale delle malattie infettive globali dell’Imperial College, dove si occupa di modelli matematici della trasmissione delle malattie infettive. In questi mesi è stata molto impegnata ad elaborare modelli di analisi e previsione del Covid-19. L’intervista è a cura di Roberto Natalini.
Intervista video con Alfio Quarteroni su matematica e Covid-19. In questa videointervista, realizzata in collaborazione con la Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale, Alfio Quarteroni, professore di Analisi Numerica presso il Politecnico di Milano, ci racconta di come lui e il suo gruppo abbiano sviluppato alcuni progetti a sostegno della lotta contro il Covid-19. Intervista raccolta da Roberto Natalini.
Intervista video con il prof. Marino Gatto, ecologo, sui modelli di propagazione del Covid-19. In questo video, realizzato con la collaborazione della Società Italiana di Matematica Applicata e Industriale, Marino Gatto, Professore di Ecologia presso il Politecnico di Milano, ci racconta la sua esperienza con i modelli matematici per descrivere l’evoluzione del Covid-19 in Italia. Intervista raccolta da Roberto Natalini.

Poi però, mi racconta Roberto Natalini, anima di MaddMaths!, è successo qualcosa a livello pubblico. L'8 giugno il web, anche siti come quello de La Stampa o de Il Fatto Quotidiano, si popola improvvisamente di titoli tipo 'I modelli matematici hanno fallito' (guardate ad esempio una piccola ricerca su Google relativa all'ultima settimana). Questi articoli traevano ispirazione, a volte con virgolettati estemporanei, da un post apparso sulla pagina Facebook del virologo Guido Silvestri.
Il 10 giugno l'Unione Matematica decideva di rispondere, sulla base dei titoli dei giornali, con un comunicato apparso contemporaneamente sulle pagine del sito UMI e su MaddMaths!Su modelli matematici e Covid – comunicato dell’Unione Matematica Italiana
Il comunicato si concludeva con questo paragrafo:
Un modello matematico non è una sfera di cristallo. È uno strumento che permette di calcolare in modo obiettivo le conseguenze di quello che ci è noto sulla trasmissione del virus; sicuramente c’è un forte margine di incertezza legato alla stima dei dati reali e a tutto quello che non conosciamo, ma i modelli, a saperli leggere, forniscono anche stime su quale possa essere il proprio margine di errore. E sicuramente tutti i modelli, per definizione, possono essere migliorati. Tuttavia rinunciare al loro uso per affidarsi totalmente alle sensazioni degli esperti (spesso in contraddizione tra loro, fra l’altro) o magari ad aruspici non ci sembra sia proprio una grande idea.

A questo punto il Prof. Guido Silvestri rispondeva commentando e ne usciva fuori questo articolo: Risposta di Guido Silvestri al comunicato dell’UMI: “Non ho mai detto che tutti i modelli matematici sono sbagliati” Il professor Guido Silvestri ha risposto su MaddMaths! al comunicato dell’UMI su Modelli matematici e Covid, precisando di non aver mai detto quanto attribuitogli da vari siti tra cui La Stampa. Infine è apparsa una risposta del responsabile di questo famoso rapporto sulla fase 2, il matematico Stefano Merler della Fondazione Bruno Kessler: Il modello perfetto non esiste, ma ci sono alternative? Stefano Merler risponde a Guido Silvestri Negli ultimi giorni la stampa e i social hanno puntato la loro attenzione sull’efficacia dei modelli matematici utilizzati per prevedere l’evolversi del Covid-19. Alcune critiche molto forti sono state indirizzate dal virologo Guido Silvestri al rapporto relativo agli scenari della Fase 2  preparato per il governo dal team del matematico Stefano Merler della Fondazione Bruno Kessleri.Di seguito lo stesso Stefano Merler chiarisce alcuni punti specifici riguardo alle critiche ricevute.
Proseguendo con i contributi di MaddMaths!, in questi mesi Luca Lamanna, studente magistrale di matematica, ha portato avanti, con la supervisione di Laura Branchetti e Pietro Di Martino, "L'intervallo didattico", un progetto di interviste con i maggiori esperti italiani di didattica della matematica. Ecco le ultime puntate:
puntata 9: Paolo Boero
puntata 10: Rosetta Zan
puntata 11: Samuele Antonini
puntata 12: Bruno D’Amore
puntata 13: Pier Luigi Ferrari
puntata 14: Silvia Sbaragli
puntata 15: Anna Baccaglini-Frank

Alberto Saracco propone i video della serie “Un matematico prestato alla Disney“, in cui fa divulgazione della matematica traendo spunto da storie di paperi e topi:
Episodio 9 – I ponti di Quackenberg – I ponti di Königsberg
Episodio 10 – L’antipatica matematica – Cosa (non) è la matematica
Episodio 11 – Il cavatappi quadridimensionale – La quarta dimensione
Episodio 12: Missione matematica – Le gare matematiche (a squadre)


Altri post pubblicati su MaddMaths! nell'ultimo mese sono stati i seguenti:
Evento UMI: Festa delle Donne Matematiche – streaming il 27 maggio – ore 17
Il cammello siberiano (quest’anno il premio Wolf è andato a Yakov Eliashberg e Simon Donaldson;  Nicola Ciccoli ci racconta ora qualcosa in più su Yakov Eliashberg e il cammello simplettico)
A che serve la matematica? Da Lorenz al Covid-19 (spesso la realtà sembra sfuggire ad una descrizione matematica, ma è la matematica stessa che ce ne rivela in modo più profondo la complessità; da Lorenz al Covid-19, Marco Menale, dottorando in matematica presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, riflette sulla difficoltà di predire in modo affidabile l’evoluzione dei fenomeni complessi)
Scorciatoie matematiche: l’idea di una studentessa per superare la noia dei lunghi calcoli (Dalia Somekh, una studentessa di V liceo scientifico della Scuola ebraica di Milano, ci racconta come, per fare meno fatica e superare la noia, ha trovato un’idea semplice per ridurre i passaggi di risoluzione di integrali indefiniti di funzioni fratte)
Matematica a distanza, andrà tutto bene? (un contributo di Giorgio Ottaviani, Professore ordinario di Geometria presso l’Università di Firenze, sul tema della didattica a distanza a livello universitario, pubblicato nella speranza di aprire un dibattito nella nostra comunità accademica)
22/05/2010 Martin Gardner (dieci anni fa moriva Martin Gardner, considerato da molti il più grande promotore a livello mondiale della matematica ricreativa: MaddMaths! lo ha ricordato pubblicando in italiano, con il permesso dell’autore, un ricordo di Colin Wright apparso a suo tempo sul suo blog)
Attenzione! Poteri anti-psichici! (Davide Palmigiani ci racconta i divertenti esperimenti con le carte dei matematici Matt Parker e James Grime e ci spiega anche il trucco)
TEEN: un progetto di empowerment (un gruppo interdisciplinare composto da ricercatori del Dipartimento di Matematica e del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Politecnico di Milano ha condotto una ricerca sulla Teen Immigration, ovvero il fenomeno migratorio che ha portato negli ultimi anni in Italia decine di migliaia di minori non accompagnati)
Il linguaggio matematico nella forma delle foglie acquatiche (in uno studio pubblicato di recente da Physical Review Letters, Water Affects Morphogenesis of Growing Aquatic Plant Leaves, di Fan Xu, Chenbo Fu, e Yifan Yang della Fudan University di Shanghai, è stato dimostrato come la forma di diverse varietà di foglie acquatiche sia principalmente controllata dalla geometria di contatto con il bacino d’acqua sottostante).


Per concludere, anche Mr. Palomar ha pubblicato qualche post nell'ultimo mese.
Per la serie dedicata alla matematica di Gianni Rodari, sono uscite tre puntate:
- La matematica di Gianni Rodari #3 - Logica e fantastica, in cui, partendo da una citazione di Novalis che Rodari riporta nell'antefatto della sua "Grammatica della fantasia", rifletto sull'importanza che l'autore di Omegna ha sempre attribuito alla logica e, più in generale, alla matematica e alla scienza;
- La matematica di Gianni Rodari #4 - Relazioni, che riferisce di alcune incursioni di Rodari nel concetto matematico delle relazioni e nelle loro proprietà (simmetria, riflessività, transitività);
- La matematica di Gianni Rodari #5 - Zero, in cui cito la celebre poesia "Il trionfo dello zero", tratta da "Filastrocche in cielo e in terra" del 1960, una delle più sfruttate dagli insegnanti della scuola primaria per la sua felice combinazione tra elemento poetico e significato aritmetico.
Un post estraneo alla serie rodariana è Lo strano epistolario tra Mick Jagger e M. C. Escher, costituito da un video in cui leggo un curioso passaggio aneddotico del mio libro "Matematica rock".

Credo sia tutto. A meno di novità imprevedibili, nei prossimi mesi di luglio e agosto il Carnevale si prenderà una vacanza. Appuntamento quindi a settembre, non sappiamo ancora su quale blog e con quale tema.
Grazie a tutti i partecipanti e buona estate a tutti!

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