venerdì 23 ottobre 2015

Matematica e... musica

Molti di voi conoscono già il sito Xlatangente, noto per realizzare una bellissima rivista online di divulgazione matematica. Oltre alla rivista, il sito offre una ricchissima varietà di contenuti e rubriche, tutti inerenti al mondo della matematica.
Ho apprezzato fin da subito il taglio leggero e giocoso, eppure sempre rigoroso, che costituisce il marchio di fabbrica di Xlatangente. Inutile dire che il giorno in cui i responsabili di questo progetto, principalmente Anna Betti e Gilberto Bini, mi hanno contattato per propormi di collaborare al sito, è stato per me un giorno di felicità.

Già molti mesi fa era uscita una intervista al sottoscritto intorno a "La matematica dei Pink Floyd", che poi è stata inserita nel numero 3 della prestigiosa rivista.
Da oggi parte la rubrica "Matematica e... musica", nella quale racconterò, senza cadenza fissa, le mie esplorazioni nel mondo dei legami tra la scienza dei numeri e l'arte dei suoni (o, se preferite, tra l'arte dei numeri e la scienza dei suoni).

Come scrivo nella breve presentazione della rubrica:

Il filosofo tedesco G. W. von Leibniz affermò che la musica è il piacere che la mente umana prova quando conta senza essere conscia di contare.
La musica, in effetti, non è soltanto un'arte, ma anche una disciplina profondamente permeata di aspetti scientifici, e in particolare matematici.
In questa rubrica cercheremo di esplorare questi collegamenti: ciò ci aiuterà a scoprire come la cultura non sia formata da compartimenti stagni, ma, piuttosto, da facce appartenenti a un unico poliedro.


Il primo articolo, "La matematica delle scale musicali (parte I)" è già online.
Ringrazio la redazione di Xlatangente per l'opportunità offertami.
Buona lettura a tutti!

venerdì 16 ottobre 2015

La matematica nel pallone

Ne ho fatto un altro. Parlo di libri, ovviamente.
Questa volta, però, niente più suggestioni orientaleggianti e psichedeliche alla Syd Barrett, niente LP con copertina-matrioska, niente prismi newtoniani o quadrati latini.
No, questa volta sono di scena personaggi come Messi e Recoba, per non parlare di Trapattoni e Boškov, luoghi come il Santiago Bernabéu di Madrid o il Maracanà di Rio, oggetti come il pallone da calcio.

Così recita la quarta di copertina:
È possibile prevedere scientificamente i risultati delle partite di calcio? Gli allenatori possono sfruttare la matematica per vincere di più? Come si fa a organizzare un perfetto calendario di partite per un campionato? Cosa c’entra con la matematica lo stadio “Santiago Bernabeu” di Madrid? È vero che la palla è rotonda? Ai Mondiali del 2014 si è giocato davvero con un pallone cubico? A queste e a molte altre domande risponde questo piccolo libro sulle relazioni tra la scienza dei numeri e il calcio. Perché in fin dei conti la matematica si trova anche lì, nello sport più amato del mondo: ed è più divertente di quanto possiate immaginare. 

Come il mio precedente, anche questo libro è pubblicato da 40K, l'iniziativa editoriale di Bookrepublic, e rientra nella collana Altramatematica.
È disponibile come e-book, al prezzo imbattibile di 1,99 euro, su tutti i negozi online, per esempio  Bookrepublic e Amazon.
Mi sono divertito molto a scrivere questo librino: spero che anche voi possiate trascorrere un paio di ore piacevoli in sua compagnia.

L'ultimo post di Mr. Palomar, anzi no

Sono trascorsi quasi 14 anni da quel Capodanno del 2011, quando Mr. Palomar  vide la luce. Da allora, molta acqua è passata sotto i ponti, c...