Benvenuti all'edizione 161 del Carnevale della Matematica, il decimo ospitato da Mr. Palomar!
Com'è tradizione, eccovi alcune delle proprietà matematiche (e non) del numero 161. Innanzitutto, non è un numero primo, ma è semiprimo, cioè è il prodotto di due soli numeri: 7 e 23 (ecco perché il motto gaussiano e popinghiano che vedete all'inizio di questo post è composto da due sole parole). Dato che entrambi questi fattori sono del tipo 4t+3, con t naturale, si parla di numeri primi di Blum (o primi gaussiani senza parte immaginaria), e 161 rientra nel club dei numeri di Blum. Caratteristica immediatamente riscontrabile: è un numero palindromo. Altra proprietà molto simpatica: è la somma di cinque numeri primi consecutivi: 23, 29, 31, 37 e 41. Ancora: la frazione 161/72 viene spesso utilizzata come buona approssimazione della radice quadrata di 5. Il numero 161 è anche un numero piramidale esagonale, cioè, in senso aritmogeometrico o se preferite pitagorico, è un numero figurato che rappresenta una piramide con base esagonale e facce triangolari. Infine, mi dicono che esistono esattamente 161 modi diversi di scommettere sulla roulette: siccome c'è caldo, tra poco devo andare all'ennesimo scrutinio (non delle elezioni, ma di una classe della mia scuola) e non ho molta voglia di fare calcoli, lascio a voi l'onere di verificare se è vero!
Passando dall'ambito matematico a quello musicale, il numero 161 fa pensare alla famosa chitarra elettrica Kay K-161 ThinTwin, prodotta dalla Kay Musical Instrument Company dal 1952 al 1959 e indissolubilmente associata al nome del celebre bluesman Jimmy Reed.
A proposito di musica, non posso certo cominciare a proporvi i contributi di questa edizione del Carnevale senza prima presentarvi la cellula melodica, come sempre elaborata da Flavio "Dioniso" Ubaldini.
Il tema di questo Carnevale è "spazio", come sempre da intendersi come facoltativo.
Partiamo dal già citato Flavio Ubaldini, che nel suo blogPitagora e dintorni propone un post su Parmenide e sul suo allievo Zenone, che si occuparono appunto di spazio: L'interpretazione del pensiero parmenideo proposta da Giovanni Cerri - prima parte. Ubaldini afferma di aver trovato l’interpretazione del pensiero parmenideo proposta da Giovanni Cerri molto convincente nella sua ampia prospettiva che, oltre all'aspetto filosofico, include anche considerazioni scientifiche in senso moderno. A questo post, più fisico-filosofico, seguiranno altre due parti che toccheranno maggiormente l'ambito matematico.
Annalisa Santi, sul suo blog Matetangopresenta un contributo "spaziale" intitolato La luce magica dei solidi in cristallo di Jack Storms: questo post parla di spazio traendo spunto dalle intriganti forme in vetro plasmate dallo scultore californiano Jack Storms e ispirate alla sequenza di Fibonacci.
Anche Roberto Zanasi parla di spazio nel suo blog Gli studenti di oggi, precisamente in Inferno, Canto VII, dove si tratta anche di fortuna, di relatività e di meccanica quantistica.
Non si ricorda, a memoria d'uomo, un Carnevale della Matematica senza il suo fondatore, Maurizio Codogno. E anche questa volta il buon .mau. ci segnala molta roba.
In La regola del tre semplice e del tre composto Codogno si chiede la logica dietro la "spiegazione" di un libro di matematica delle medie e prova a dare il suo metodo di risoluzione (senza equazioni, naturalmente).
In Ilaria Capua e la positività ai tamponi .mau. mostra che anche i virologi, soprattutto se scrivono su Twitter, paiono dimenticarsi della statistica di base.
Partial Truths di James C. Zimring, parte da un'affermazione banale come il fatto che molte persone hanno difficoltà a capire che 1/3 è maggiore di 1/4 e prosegue facendo vedere come il nostro cervello tratta frazioni e probabilità.
Sotto il segno del Toro è il numero più recente della collana Comics&Scienze e parla di Maryam Mirzakhani con i testi di Davide La Rosa, i disegni di Silvia Ziche e i commenti di parecchie matematiche.
I mitici Rudi Mathematici mi segnalano la consueta abbondanza di materiale pubblicato sul loro blog de Le Scienze.
Il puzzle dei francobolli rientra nei vecchi classici, e come al solito i Rudi tiriano in ballo Dudeney. I francobolli c'entrano, c’entrano anche i penny, ma per la gioia degli insegnanti, si sappia che il titolo originale era “The professor’s puzzle”.
Buon compleanno Jacopo! è il primo dei due "Compleanni" che i Rudi mi segnalano. Questo è dedicato a Riccati, non molto noto al pubblico se non per una singola equazione: il titolo originale del pezzo era “Honni soit qui mal y pense”, e la citazione che ricorda l’Ordine della Giarrettiera è dovuta al fatto che la prima foto dell’articolo ritrae una grande statua scostumatissima.
(Per inciso: i Rudi pubblicano un Compleanno al mese, ma s'intende mese solare, il che significa che ad alcuni Carnevali tocca un solo compleanno, ad altri nessuno, e ad altri ancora, come questo, addirittura due; i Rudi sostengono che quest'ultimo caso sia il più sfortunato per chi allestisce il Carnevale e per chi lo legge, ma noi non gli crediamo neanche un po').
Crocchette cannibali capperofaghe è il pezzo istituzionale in cui si pubblicano le soluzioni al quiz pubblicato sulla rubrica di “Le Scienze” e presenta un problema di per sé non troppo difficile, ma abbastanza pazzesco, con crocchette che si mangiano l’un l’altra quando non hanno a disposizione il loro pranzo preferito a base di capperi.
…e adesso un bel respiro! è un Paraphernalia Mathematica, ovviamente: inizia con una citazione di “Hair”, la celeberrima rock-opera (Piotr mi fa sapere: "bella idea, quella di mischiare rock e matematica, vero? Quasi quasi ci facciamo un pensierino…") ma poi, impietoso, tira in ballo equazioni di Schwarzschild, di Beer, Lambert, e chissà chi altro…
Buon compleanno Vladimir! è il secondo compleanno, come preannunciato. Il Vladimir in questione è Arno’ld, il titolo originale era “Gatti, tartarughe e altri animali” e, indovina un po’? si tratta di un articolo pieno zeppo di bestialità (come tutti gli altri nostri, del resto…)
Per finire, i Rudi ci fanno sapere che il numero di Rudi Mathematici di giugno (RM281) non è ancora uscito, ma in compenso è in linea quello di maggio (RM280), che non avevano fatto in tempo a segnalare al compleanno scorso.
Come al solito Roberto Natalini mi invia una grande mole di contributi provenienti da MaddMaths!
Le Maschere del Carnevale Matematico è una serie podcast di Fabio Quartieri per Maddmaths!, che raccoglie le interviste dei protagonisti del Carnevale della matematica: docenti, ricercatori, matematici che vogliono raccontare la matematica per renderla più accessibile a tutti. Racconteranno le loro esperienze e i motivi per cui reputano l’attività di divulgazione così importante.
Sempre su su Maddmaths! è disponibile online la prima versione italiana del Liber Abaci di Fibonacci. Dopo quattro anni di lavoro collettivo e interdisciplinare è stata infatti tradotta dal latino all’italiano la principale opera di Leonardo Pisano detto Fibonacci: il "Liber Abaci". Ed è liberamente disponibile in rete.
In 17 maggio, giornata contro l’omo-bi-transfobia: cosa succede in matematica?, Chiara de Fabritiis, coordinatrice del comitato pari opportunità dell’UMI, parla della giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia. Il Ministero dell’Istruzione ha invitato le scuole ad approfondire la tematica delle discriminazioni nei confronti delle persone LGBTQI+.
E veniamo alle Letture matematiche.
Il professor Z e il segreto del triangolo, il nuovo romanzo di Tommaso Castellani, uscito recentemente presso edizioni Dedalo, è un libro pensato per studentesse e studenti tra i 12 e i 15 anni, ma che Roberto Natalini, che pure ha qualche annetto di più, ha letto con grande entusiasmo.
In viaggio con i numeri di Silvia Benvenuti è una raccolta di itinerari matematici in dieci città italiane, tra cui Milano, Venezia, Pisa, Firenze, Roma e Torino. Lo racconta Alice Raffaele.
Mentire con le statistiche, di Darrell Huff, è un libro per tutte le persone che vogliono capire meglio il significato di numeri, dati e statistiche, consigliato da Marco Menale.
Per La Lente Matematica di Marco Menale, ecco due contributi.
La crisi delle risorse è uno dei temi principali degli ultimi anni. La matematica può fornire degli scenari di gestione. È il caso del modello di Gordon.
Come resoconto dell'ultimo incontro del ciclo di seminari "ROAR IN AZIONE!", Alice Raffaele ci racconta Combattere la fame nel mondo con l’ottimizzazione: come le tecniche della ricerca operativa possano essere sfruttate per gestire al meglio l’organizzazione della distribuzione del cibo in una regione e combattere la fame nel mondo, con la guida di Anna Melchiori di World Food Organization.
Dal suo blog Scienza e Musica, Leonardo Petrillo propone un post a tema, Stefan Banach: il fondatore dell'analisi funzionale, che traccia una biografia di uno straordinario matematico polacco, Stefan Banach (1892-1945), considerato il fondatore della moderna analisi funzionale. Nel mezzo del post è presente un breve excursus relativo alla spiegazione dell'importantissimo concetto di spazio di Banach.
Dato che il tema di questo Carnevale della Matematica è "spazio", Leonardo ha pensato di riproporre anche l'edizione n. 30 del Carnevale della Fisica, ospitata proprio sul suo blog e, guarda caso, sulla medesima tematica: in quell'occasione Petrillo preparò un'introduzione che toccava anche argomenti puramente matematici come lo spazio topologico.
Il primo è Un'analisi delle prove del concorso A026-A027 (2022), articolo di Lorenzo Mazza che analizza le domande di matematica del recente (e molto contestato) concorso per diventare insegnante di matematica e fisica.
In extremis arrivano i contributi di Gianluigi Filippelli e del suo blog DropSea.
Topolino #3470: Matematica. Finalmente!è la recensione del numero cui era finalmente abbinato il Topolibro dedicato alla matematica e inizialmente previsto per metà marzo. Nella parte iniziale, quella dedicata alla matematica, Filippelli affronta proprio una storia del sommario, "La biblioteca infinita" di Pietro Zemelo e Luca Usai, ispirata da un famoso racconto di Borges.
Per la serie dei Rompicapi di Alice, ecco Tetramini sulle proprietà delle figure geometriche che hanno ispirato il Tetris.
La regola dei pianeti tratta la formula di Titius-Bode relativa alla disposizione dei pianeti in un sistema planetario.
Anche se non strettamente matematici, Filippelli mi segnala anche alcuni articoli relativi a Margherita Hack, della quale nei giorni scorsi è caduto il centenario della nascita: la recensione del libro "Vi racconto l'astronomia", la recensione del fumetto "Margherita Hack. In bicicletta tra le stelle", e
Vi chiederete: ma l'Alessandrini, a parte ospitare il Carnevale, non propone nulla di suo? In effetti non sono usciti post veri e propri, se non tre articoletti molto, troppo autoreferenziali (perdonatemi se potete): una presentazione della mia nuova collaborazione con la rivista Prisma, un festeggiamento del primo anno del mio ultimo libro, "Bestiario matematico", e la prima puntata della serie dedicata alle recensioni dello stesso libro premiate al Premio Asimov.
Con questo è tutto. Appuntamento alla prossima edizione del Carnevale (settembre?), grazie di cuore a tutti i partecipanti, e buon Carnevale a tutti!
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