martedì 12 maggio 2020

Il dizionario delle parole future: bellezza

Qualche settimana fa ho ricevuto una mail, con la quale la dottoressa Simona Rusconi, della cooperativa AttivaMente, mi ha proposto di partecipare a un progetto che mi è sembrato subito entusiasmante: il "Dizionario delle Parole Future".

La domanda che mi è stata posta è semplice quanto suggestiva: “qual è la parola che porteresti con te fuori da questa quarantena?” 
Ebbene, io ho pensato alla parola "bellezza": un concetto spesso dimenticato, ma importante e centrale.
Anche in matematica.

E ho proposto un video (lo trovate anche in fondo a questa pagina) in cui ho spiegato cosa intendo per bellezza.

Sono molto belle le parole con cui Simona ha introdotto il mio video nel sito del Dizionario:

Diciamo, quindi, che mai avrei pensato di poter inserire le parole “bellezza” e “matematica” all’interno della stessa frase. 
O, meglio, magari anche sì – per qualche strano giro o associazione mentale che non escludo di poter fare – ma sicuramente mai con una relazione diretta tra le due. 
Questo prima. 
Poi arriva Paolo Alessandrini e mi manda il suo contributo. E inizio a intravedere che (cito) “quando la complessità riesce a sciogliersi inaspettatamente nella stupefacente semplicità di una formula matematica”, allora sì. Forse anche lì si può avvertire quella sensazione che ci lascia sorpresi e smarriti, con la pelle d’oca e un senso di illuminazione e leggerezza. Che ci sembra di vedere meglio e sentirci in qualche modo più grandi di noi. 
Qualcosa che potrebbe essere definita come “bellezza”. 
Ma, in fondo, da uno che ha intitolato il suo libro "Matematica rock" qualcosa di spiazzante avrei pure dovuto aspettarmelo…

 

Nessun commento:

Posta un commento

L'ultimo post di Mr. Palomar, anzi no

Sono trascorsi quasi 14 anni da quel Capodanno del 2011, quando Mr. Palomar  vide la luce. Da allora, molta acqua è passata sotto i ponti, c...