Molti dei concetti basilari dell'analisi matematica possono essere meglio compresi se rappresentati in forma grafica.
Due nozioni di questo tipo sono la continuità e la derivabilità.
Una funzione f si dice continua in un punto p del suo dominio se il suo limite per x tendente a p è uguale al valore della funzione in x = p. In termini più informali, questo accade se il grafico della funzione nei dintorni del punto in questione può essere tracciato senza mai staccare la matita dal foglio.
Nella figura seguente si vedono due esempi di funzione: la prima è discontinua in un punto, la seconda è sempre continua.
Queste condizioni "patologiche" sono le cuspidi, i punti angolosi, i flessi a tangente verticale, i punti isolati del grafico.
Vi starete chiedendo: ma che c'entra Gianni Rodari con tutto questo?
Ebbene, in "Il paese senza punta", una delle "Favole al telefono", il grande scrittore descrive "un paese dove gli spigoli delle case erano rotondi, e i tetti non finivano a punta ma con una gobba dolcissima".
Insomma, un paese senza punti angolosi e senza cuspidi, un mondo del tutto continuo e derivabile: l'esatto contrario della ovunque aguzza funzione di Weierstrass.
Il vero paradiso dei matematici!
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